Buongiorno,
mi chiamo Valeria Rosso,
potete approfondire le tematiche di cui mi occupo sul blog: http://www.psicologiaquotidiana.blogspot.com. Potete inoltre contattarmi all'indirizzo mail: [email protected], oppure telefonicamente al 340/2528699.
Sono laureata in Psicologia clinica, specializzata in Psicoterapia e iscritta all’Albo degli psicologi con il n° 2088. Sono inoltre laureata in Scienze dell’educazione.
Mi occupo di disagi esistenziali della vita adulta, che possono riguardare la sfera relazionale, affettiva, sessuale, lavorativa, accompagnati talvolta da espressioni sintomatiche, più o meno intense, come ansia, depressione, fobie, attacchi di panico, etc.
Mi occupo dell’aiuto nell’elaborazione di lutti e distacchi.
Mi occupo inoltre di difficoltà e disagi nella crescita, in particolare nella fase preadolescenziale e adolescenziale, caratterizzati talvolta da espressioni sintomatiche come difficoltà o abbandono scolastico, isolamento sociale, dipendenza da sostanze, da internet o videogiochi, disturbi dell’alimentazione,etc., e delle ripercussioni che tali disagi hanno sulle preoccupazioni genitoriali.
Le mie modalità di intervento sono:
· Psicoterapia individuale ad orientamento analitico con l’adulto, che si svolge di solito con sedute settimanali di 50 minuti, volta principalmente a comprendere il significato che ha il disagio o il sintomo nella vita della persona, in modo che essa possa apportare gli auspicati cambiamenti, contando su comprensione di significati e risorse personali, in parte inconsce.
· Nel caso di disagi nella crescita, e problemi dell’età evolutiva, le mie modalità di intervento sono la consulenza genitoriale, e la consulenza o presa in carico terapeutica del minore. La consulenza genitoriale ha lo scopo di chiarificare dubbi, contenere ansie, comprendere la gravità del problema del minore e valutare l’utilità di una presa in carico del minore stesso. Talvolta è sufficiente una consulenza psico-educativa: chiarificando dubbi sulle caratteristiche e significati della crescita e della trasformazione adolescenziale, si aiutano i genitori a trovare un proprio modo affettivo e allo stesso tempo fermo di rapportarsi ai figli, che torni utile ad entrambi.
· La consulenza o la presa in carico terapeutica del minore, soprattutto in preadolescenza e adolescenza, permette al ragazzo di confrontarsi con un adulto non coinvolto direttamente nelle sue problematiche della crescita, come invece lo sono i genitori, con le proprie comprensibili ansie. Questo favorisce l’espressione di dubbi e paure, delle proprie credenze e filosofie di vita, con la possibilità di sottoporle a critica e ad un esame realistico, in modo da favorire un’evoluzione della personalità in una direzione di maggior adattamento e minore sofferenza. Spesso un percorso terapeutico intrapreso in età adolescenziale è più breve e incisivo che in età adulta, mettendo a frutto il potenziale di cambiamento insito nell’età stessa.