L'approccio utilizzato è quello cognitivo a orientamento costruttivista che prevede un'attenta analisi dell'esperienza e della sofferenza del paziente per arrivare a comprendere i meccanismi di funzionamento personale. A tale fine la relazione tra paziente e terapeuta diviene lo strumento fondamentale attraverso il quale comprendere in maniera più articolata i significati personali del sintomo riportato dal paziente. In questo modello è il paziente stesso, sotto la supervisione dello specialista a comprendere la sua personale modalità di conoscere il mondo e a trovare delle personali alternative di interagire con esso che siano meno rigide e più percorribili. La terapia diviene, attraverso l'instaurazione di un rapporto di reciprocità emotiva tra terapeuta e paziente, uno spazio condiviso in cui è il paziente a trovare modalità più flessibili e articolate di dare un senso alla propria esperienza.