Amalgama distruttiva
Buongiorno,
ho 26 anni e mi sento una nullità.
Non sono mai riuscita ad approdare a niente nella vita: non ho esperienze lavorative significative, non ho relazioni sociali soddisfacenti, non ho ancora conseguito una laurea, non ho coltivato le mie passioni e non mi sento realizzata.
Sono, in pratica, una signora "Non".
In generale mi trovo in una condizione di "assenza di passioni" unita ad un vuoto mentale e ad un ritardo cognitivo preoccupante.
Ho sempre sperimentato una certa "indifferenza" verso la vita, come se fossi priva di energia, ma poi mi ripresi per breve periodo.
Dopo un periodo stressante, nel 2010 ho avuto un episodio di depressione maggiore. Da allora mi sento un'ameba e non riesco ad uscire da questa situazione.
Le relazioni coi familiari, gli amici e con il mio ragazzo si stanno deteriorando sempre più e non so cosa fare.
Non ho stima di me, sento di non essere interessata a niente, di non avere talenti, di voler solo rimanere ferma a crogiolarmi nel vuoto. Nonostante sia una situazione insostenibile non riesco ad uscirne.
Le persone che, miracolosamente, mi stanno accanto mi dicono che sono una persona negativa, autodistruttiva e che alimenta malessere negli altri.
Cosa devo fare? Che strada devo intraprendere?