Non so come proseguire
Piacere Francesca. Sono una ragazza di 18 anni, che frequenta la classe 3° di un istituto tecnico, indirizzo "Grafica e Comunicazione". Mia madre, non c'è più da quattro anni ormai, a causa di un tumore, e ancora ho un vuoto enorme dentro di me, il quale nessuno riuscirà mai a colmare. Mio padre, Urbano, ha uno studio tutto suo, proprio nel settore grafico. Come potrà capire, uscita da scuola avrei già il lavoro e tutto. Sono ripetente ovviamente, mi hanno bocciato in 2° per le troppe assenze, e per quattro materie non sufficienti. Ultimamente, non vado benissimo a scuola, a causa di diverse assenze per saltare delle interrogazioni. Mio padre è un tipo molto preciso, deve sempre avere tutto sotto controllo, e deve risolvere ogni problema. Le faccende di casa molto spesso spettano a me, e quando a volte non vengono fatte, perchè ovvio tra i compiti e la casa non riesco a far tutto, mi prendo la mia sgridata. E quest'ultima accade molto spesso. Proprio per la mia poca voglia di studiare, mi era presa l'idea di smettere di andare a scuola, mi sono detta:"Basta! Ora smetto, studio per prendere la patente, divento autonoma ed indipendente! Trovo un lavoro e faccio le faccende di casa!" Ho provato a dirlo a mio padre, e c'è rimasto molto male, mi ha detto:"Non puoi! Il diploma ti serve, una titolare di lavoro senza diploma? Non va bene. Poi fai come vuoi, sai che le scelte nella vita, sono personali. Ma sappi che mi deludi un sacco se lo farai." Quindi che ho fatto? Ho cuore. E siccome ho cuore, son tornata a scuola e non riesco a fare quest'interrogazione. Non riesco a studiare. Non sono felice. Non sono mai di buon umore. Voglio uscire da quest'inferno! Ma come faccio? Non voglio neanche deludere mio padre. Mi ha pure detto:"Devi essere determinata! Forte e decisa!" Ma purtroppo non lo sono. Non sono nessuna delle tre. E non so cosa fare. Come posso andare avanti? Per avere finalmente la mia vita felice e spensierata?