Rapporto ambivalente con madre
Ciao.
Aiutatemi
Vi prego
Il rapporto con mia madre è alle pezze da anni e anni (ne ho 23). Vivo in casa con lei e papà e sono figlia unica. Per questo e per il fatto che mi ha desiderata molto le sue attenzioni sono sempre state incentrate tutte su di me in un modo dolcissimo (è una persona tenera e amorevole a più non posso) ma anche in qualche modo opprimente. Vi sembrerà assurdo e io stessa mi sento un ingrata ma sento il peso del suo amore immenso. Sento che non la ricambio perché io sono per la maggior parte scontrosa con lei anche se in cuor mio la amo profondamente. E sono scontrosa perché mi toglie la libertà , cioè pretende di decidere l orario esatto a cui devo rincasare (l 1 il sabato e le dodici in settimana ). Per un minuto di orologio in più è pronta a proferire le cose più brutte che si possano dire a un figlio per poi l attimo dopo scoppiare in lacrime e dirmi che mi ama tanto. Non posso mai passare una serata in discoteca, dalle feste di qualunque tipo laurea e compleanni scappo perché sennò mi bombarda di chiamate. Sono fidanzata da 4 anni e questo non cambia le cose per nulla per lei. Per lei sono la sua bambina e come tale devo rincasare presto sennò...mi succedono cose brutte. Non ditemi di parlargliwne ed esprimerle quanto ci sto male e quanto mi sento diversa da tutte le mie coetanee perché l ho fatto il numero di volte delle stelle in cielo. Appena prendo l argomento orario sono urla furiose sbraita e dice che sono una stronza che la fa soffrire inutilmente. Non posso andare via di casa finché non finisco gli studi . Mio padre se ne lava totalmente le mani e anche su questo non c è nulla da fare . Aiutatemi vi prego, scoppio. Non credo riuscirei a trascinarla con me da uno psicologo