Come comportarmi?
57 anni, tre figlie adulte ed un matrimonio di amore finito prematuramente x un male incurabile quando il padre delle mie figlie aveva appena 41 anni ed io 33. Ho dovuto lottare molto x non annegare nel dolore, le mie figlie sono state la mia luce ed il mio unico scopo per continuare da sola. Diciamo che ce l'ho fatta, ma oggi ancora non riesco a vivere serena e rilassata nonostante abbia realizzato tanto. Il fatto e' che dopo tanta sofferenza, bocconi amari e lacrime ingoiate x non creare un clima di dolore intorno alle mie figlie, all:epoca piccole, ulteriore alla perdita del loro papa', oggi le mie figlie non capiscono, da adulte cosa ho vissuto io in qst 25 anni. In special modo la primogenita che ho sempre stimato x la sua intelligenza, ultimamente mi sta facendo vivere momenti dolorosi. Mi spiego, lei e'sposata, vive serenamente con suo marito ed e' mamma di una splendida bimba di 6 anni. Ecco, partiamo da qnd e'"diventata mamma. Anche prima non era un granché affettuosa ma almeno mostrava affetto venendo spesso a casa mia o ci vedevamo x passare tempo insieme... Ora il nostro rapporto gradatamente e'diventato inesistente. Mi fa sentire una estranea... Abitiamo vicine ma non passa mai e mi cerca solo se ha bisogno x la bambina. Eppure io sono sempre disponibile, la cerco ed organizzo pranzi x permetterle di frequentare le sorelle ed i nonni che sono anziani e la adorano, ma lei non omaggia mai di una visita o una telefonata! Ma perché tanta freddezza? Sono addolorata, e mi sento una sciocca ad averle dedicato tanto amore e tanto tempo anche in passato solo x vederla felice... Mi aspettavo un atteggiamento diverso, che mi chiedesse consigli... Invece se provo ad esprimere una opinione sulla bimba (con la quale io ho un magnifico rapporto e lei mi adora) lei si mostra sempre scocciata o di parere contrario. Sono ferita, mi sento abbandonata a me stessa da questo risvolto caratteriale di quella che un tempo e'"stata mia figlia. Come rapportarmi con lei, lasciarla al suo destino e non cercarla (ma c'è di mezzo la bambina, se non la vedo mi manca l ossigeno) o continuare così col magone dentro ma facendo finta di niente ottenendo almeno di frequentarci e poter fare la nonna?? Aiuto. Grazie. R. R.