Sono Maria Antonietta Collu, laureata in psicologia presso L’università La Sapienza di Roma e specializzata in Psicoterapia della Gestalt ad indirizzo fenomenologico esistenziale presso l'Istituto Gestalt Firenze di Roma.
Sono iscritta all’albo professionale della Regione Sardegna.
A completamento della mia formazione ho compiuto un percorso pluriennale di analisi personale individuale e di gruppo con la dottoressa Laura Boggio Gillot durante la formazione universitaria e col dottor Oliviero Rossi durante la specializzazione, docente presso la stessa scuola.
Ho partecipato a convegni e workshop con psicoterapeuti di fama internazionale tra cui Erving Polster, Laura Boggio Gillot, Stanislav Groff, che riconosco come figure di riferimento e di ispirazione terapeutica insieme a quelli che sono stati i miei maestri: Paolo Quattrini, Sergio Mazzei, Oliviero Rossi, Paolo Baiocchi, Gerard Lutte.
In questo momento sto concludendo la mia formazione in Gestalt Body Work, presso L’istituto Gestalt e Body Work di Cagliari diretto dal dott. Sergio Mazzei, una modalità di lavoro profondo che unisce l’approccio verbale ad alcune tecniche corporee.
Per mantenermi aggiornata svolgo una formazione continua e effettuo supervisioni che rappresentano occasioni di scambio e confronto con colleghi.
La terapia della Gestalt è un approccio umanistico esperienziale fondato su un’ottica fenomenologica basata sui principi del qui e ora, della consapevolezza e della responsabilità.
In questa visione la persona è considerata come unità di corpo, emozioni, pensieri e azioni e - a differenza di altri approcci incentrati sul passato e basati sull’interpretazione o la spiegazione dei sintomi - la terapia gestaltica è incentrata sul presente, sul qui e ora come unica realtà di cui si possa fare esperienza e l’unica realtà in cui si possa scegliere di agire e operare dei cambiamenti per la propria vita. Il mio lavoro è quello di stimolare nella persona la consapevolezza a livello corporeo, emozionale e cognitivo affinchè questa diventi respons-abile della propria esistenza, ovvero abile a rispondere in maniera funzionale alle situazioni della vita.
Nell’approccio gestlatico lo psicoterapeuta non ha una posizione neutrale e distaccata, ma è coinvolto attivamente nel processo e nella relazione terapeutica che diventa un luogo privilegiato, accogliente, non giudicante e protetto in cui il paziente può permettersi di esprimere i suoi vissuti, sperimentarsi e sperimentare nuove possibilità.
Ogni percorso terapeutico è quindi unico perché frutto dell’interazione tra due persone uniche: paziente e terapeuta.
Il primo incontro conoscitivo è gratuito e ha una durata di 20 mnuti.