articoli di psicologia della Dott.ssa Noemi Carrieri

risposte dello specialista Noemi Carrieri

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Ci si può sentire come i depressi?

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Salve Maria, è possibile che partendo dalla sua "fobia" (che andrebbe sicuramente approfondita) lei abbia iniziato a sperimentare un ventaglio di emozioni molto ampio, e che partendo forse da questo stato ansioso, data la persistenza della sua condizione, possa aver causato la deflessione del suo umore, con probabile presenza di pensieri particolarmente negativi ed attivazioni fisiologiche connesse. Probabilmente ha vissuto un'attivazione emotiva molto molto marcata che può averla particolarmente spaventata, ma non mi sbilancerei a parlare di depressione. Sarebbe opportuno approfondire quello che le è accaduto con un professionista. Saluti Dr.ssa Noemi Carrieri...

Una grossa bugia e un grosso errore

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Gentile Francesca, il suo stato di tensione e le sue paure sono tangibilissime da tutto ciò che ha scritto. Sicuramente la paura di poter deludere i suoi cari e le persone a lei significative, compreso il suo specialista, l'ha portata a costruire una storia, una Francesca, che invece non si scontrasse con quelle che sono le aspettative degli altri, ma anzi fosse motivo di orgoglio e soddisfazione. Tuttavia spesso ci troviamo a fare i conti con una realtà che non sempre è come la desideriamo, o come gli altri la desiderano per noi....ed in questo, comunque sia, non c'è niente di male! Quello che le posso suggerire, intanto, è di non aver paura di dire la verità al suo terapeuta. Sono abbastanza certa anzi, che dopo averla ascoltata e compreso quali ragioni possano averla portata ad agire così, la saprà guidare nel trovare la soluzione migliore, senza giudizio alcuno. Se poi se la sente, potrebbe provare a parlare anche con i suoi genitori...so che si aspetta una dura reazione, ma vivere con l'angoscia di una conseguenza temuta, forse è anche più frustrante del provare ad affrontarla e vederne effettivamente l'esito. Spero, comunque sia, che risolva la sua situazione. Cordialmente Dr.ssa Noemi Carrieri...

Ossessione dal cibo dovuta a proibizione?

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Cara Francesca, sento in lei tanta consapevolezza del suo problema ed anche una forte voglia di risolverlo. Quello che le posso suggerire è di non farsi bloccare da timori e paure, prenda coraggio, trovi uno specialista ed esamini a fondo cosa la turba ed il suo rapporto con il cibo. Vedrà che con il tempo e la perseveranza potrà tornare a godere delle esperienze e della spensieratezza proprie delle giovani della sua età. Cordialmente, Dr.ssa Noemi Carrieri (Firenze)...

Insicurezza e immobilità

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Gentile Rosa, solitamente dietro questo tipo di insicurezze può celarsi un mondo. L'autostima, o il senso di auto efficacia personale, il timore del giudizio o quello del fallimento, sono tutte cose che vanno ad influire sul nostro modo di approcciarci al mondo. Un periodo delicato come questo, poi, non fa altro che accentuare questo senso di estraneazione ed immobilità. Ciò che può assolutamente aiutare, oltre che chiaramente andare a fondo a ciò che la blocca, è non farsi trascinare nel vortice dei pensieri negativi, e per quanto sia difficile, cercare di pensare in maniera proattiva. Non so che percorsi ha già fatto...ma se le hanno dato degli "strumenti" utili per gestire queste situazioni li vada a ripescare nella sua memoria. Sicuramente comunque sarebbe utile anche riartivare un percorso di sostegno con qualcuno che l'ha già seguita, o se pensa di non essersi trovata bene di provare con qualcuno di nuovo, in modo tale da rafforzare quello che probabilmente ha già appreso dagli altri percorsi, o esplorare invece cose nuove di sé. Con i miei migliori auguri, cordialmente Dr.ssa Noemi Carrieri (Firenze)...

Attrazione per donne più grandi

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Gentile Paolo, quello che posso dirle è che ad oggi non c'è un canone d'età da seguire nelle relazioni. L'attrazione è data da diversi fattori, biologici, psicologici, sociali e mi verrebbe da dire che non c'è (in assoluto) qualcosa di giusto o di sbagliato. Come noi invece viviamo la nostra sessualità, ed i nostri impulsi è sicuramente condizionato da altrettanti fattori psicologici e sociali. Capire come questi agiscano sulle sue scelte può aiutarla ad essere più consapevole di ciò che vuole per se stesso e da una relazione in generale. Cordialmente Dr.ssa Noemi Carrieri (Firenze)...

Non vuole avermi con sé nonostante io stia facendo di tutto

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Caro Luca, la situazione della sua ragazza è abbastanza delicata, sta vivendo un forte stress e probabilmente parte delle decisioni che sta prendendo sono dettate da questo...Per quanto ne soffra la cosa più opportuna ora da fare mi sembra allentare un pò la presa, lasciarle lo spazio per capire cosa vuole ed elaborare ciò che attorno le sta accadendo. So che è una decisione difficile... lasciare andare non è mai così semplice. Tuttavia può essere un'occasione per lei per capire meglio alcuni lati di questa relazione che magari fino ad ora non sono mai emersi. Non si senta impotente, sicuramente fino ad ora ha cercato con tutte le sue forze di convincerla a cambiare idea dimostrandole quanto lei ci tenga. Cerchi ora però di sintonizzarsi con le emozioni ed i bisogni della sua ragazza e capirà cosa fare. Dr.ssa Noemi Carrieri (Firenze)...

Non riesco ad aprirmi con nessuno, aiuto serio

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Cara Sarà, Da quanto mi pare di comprendere potrebbe esserci alla base un problema di autostima, alimentato dal timore che forse esprimere agli altri la persona che lei è possa portare ad allontanarli ed a restare sola. In qualche modo così facendo ci mettiamo "al sicuro" da una conseguenza temuta. Il problema è che lei in realtà ottiene l'effetto contrario...non solo si sente frustrata da questa gabbia, ma il senso che alla fine ne deriva è proprio quello di solitudine. Se fa caso a ciò che ha scritto, ha detto di essere consapevole di essere considerata una persona socievole....quindi forse il problema non è tanto il giudizio esterno, ma il nostro verso noi stessi. Le esperienze negative che ha vissuto, come il bullismo di cui ha parlato, avranno sicuramente contribuito a creare questa immagine di sé fragile ed inadatta, in un mondo che invece pretende un certo canone. Lavori su questo, si affidi a qualche professionista e vedrà che piano piano tornerà a rafforzare la sua immagine, ed a stare più serena con gli altri e con se stessa! Rimango a sua disposizione. Un caro saluto Dr.ssa Noemi Carrieri (Firenze)...