Narcisismo?
Buongiorno, so che sarà difficile riuscire a darmi una risposta avendo poche righe per spiegare la situazione, ma pur essendone uscita non riesco a comprendere come al mondo possano esistere persone con un funzionamento così cattivo. Ho appena chiuso una relazione di 4 mesi con un uomo di 35 anni che mi aveva molto coinvolta. Adesso sono caduta in un vuoto incredibile, nonostante cerchi di tenere duro, ma anche la mia fiducia verso "l'altro " si è annullata. Ora mi spiego. Quando l'ho conosciuto mi era sembrato l'uomo perfetto. Fin da subito si è mostrato interessato, disponibile, presente, attento, c'era un bel dialogo, era molto propositivo e coccoloso. Viviamo lontani pertanto la nostra realtà era un po' falsata..fatta di weekend vissuti a tempi pieno, notte e giorno. Tutto era perfetto, nonostante la lontananza geografica, nei giorni separati non sentivo distanza emotiva. Avevamo fatto qualche discussione, su argomenti di poco conto ma che lo avevano fatto scaldare molto nelle modalità. C'era però una bella progettualità futura; mi stava anche aiutando a trovare lavoro nella sua città. Dopo un paio di mesi mi regala un viaggio di due settimane, perché diceva aver voglia di condividere una bella esperienza con me, che gli avevo fatto capire quanto fosse bello condividere la vita con un'altra persona (non ha mai avuto precedenti relazioni sentimentali, ma solo tantissime toccate e fughe). La vacanza è andata alla perfezione, fatto salvo per una discussione dove lui mi accusava di aver guardato un altro uomo e mi sottolineava quanto questo fosse poco rispettoso nei suoi confronti. Un'ora per fargli capire quanto ciò non fosse realmente accaduto, mi ero solo guardata intorno senza nessun motivo. Torniamo dalla vacanza entusiasti. Nella settimana successiva, lui decide di non scendere nella mia città e io comincio a sentirlo distaccato. Glielo faccio notare ma lui nega e sminuisce tutte le mie richieste di attenzioni che non ci sono più come prima. Ci vediamo il weekend e mi manifesta come queste discussioni lo abbiano messo in crisi, come abbia paura della relazione perchè sente scalfito quel muro che aveva issato negli anni. Ha paura che tolga equilibrio al resto della sua vita (lavoro ecc). Dice di non riuscire a gestire i suoi sentimenti, di non sapere più cosa vuole e si chiude a riccio senza riuscire ad avere nessun contatto verbale e fisico con me. Gli dico di prendersi del tempo, di fare chiarezza dentro di se. Ognuno andrà per la sua strada e gli chiedo di tornare solo se avrà ben chiari i propri sentimenti ed il proprio volere nella vita. Dopo pochi giorni mi ricontatta. Mi dice che non capisce il motivo della sua reazione, che gli manco e non vuole chiudere la nostra relazione. Mi dice come per lui lo stare il relazione sia una novità e mi chiede di aiutarlo laddove in certe cose non fosse riuscito ad "arrivarci". Il weekend successivo io non vedevo l'ora di vederlo. Dopo poche ore che eravamo insieme mi chiede spiegazioni su alcune amicizie strette su facebook nei giorni in cui non ci eravamo sentiti. Discutiamo nuovamente, ma per me non avevano significato e avevo cancellato i contatti come da lui richiesto. Lui però ricomincia con i dubbi; mi ricorda come siano stati belli i 4 mesi assieme, ma di come queste discussioni siano un modo per mettere in discussione tutto e di come tutto sommato non abbiamo firmato un contratto. Da quel momento il suo atteggiamento è gelido, non c'è alcun gesto di tenerezza, né un bacio, ne un abbraccio. Come se io non esistessi. Questa freddezza si manifesta poi anche a letto, dove però nella totale assenza emotiva, arriva a prendermi a schiaffi sul volto e a soffocarmi. Mi veniva solo da piangere, non sono riuscita ad avere nessuna reazione, se non quella di non rispondere più al telefono una volta salutati. Ad oggi è una settimana che non lo sento ed è sparito anche lui dopo la mia non risposta a tre telefonate. Ora io mi chiedo, da dove gli esce tutta questa cattiveria? Come può una persona passare dal dire e fare atti come se fossi la donna della sua vita, a tirare su un muro invalicabile, di mancanza di rispetto e di prevaricazione verbale (fatta o di rabbia o di silenzi) e fisica?? Il mio problema è che nonostante mi abbia fatto paura e non lo abbia più voluto sentire, mi manca da morire... sono vittima di un possibile narcisista? Lui è molto affermato nel mondo del lavoro, ha la possibilità di avere molte donne, ma non ne tiene una affianco a sé...