Mi sento una cretina
Salve a tutti, è la prima volta che scrivo un post, ma sono letteralmente al tappeto. Sto insieme al mio ragazzo da 6 anni tutto rose e fiori i primi due anni e dopo? Emerge il suo vero carattere, o meglio una parte di lui che io non conoscevo affatto. Entrambi abbiamo fatto sacrifici per stare insieme. Il nostro amore era ostacolato dai miei genitori in quanto porta una protesi e senza quella non riuscirebbe a camminare... Ma arriviamo al punto... I primi due anni abbia convissuto insieme nella città dove studiavamo entrambi, nel giro di 7 mesi di conoscenza abbiamo deciso di fare questo passo e negli anni successivi erano molto frequenti le volte in cui io andavo a trovarlo per non avere "rotture" dai miei e poterlo frequentare qualche ora in più. Questa cosa a lungo andare è diventata un'abitudine all'interno della coppia, sembrava quasi un atto dovuto che ad andare nel suo paese fossi sempre e solo io. Tanto che lui veniva a trovarmi 4 volte in un mese (se andava bene) mentre io andavo nel suo paese ben 8 (con i mezzi pubblici mentre lui ha un'auto). Un giorno non ce l'ho fatta più, ero davvero stanca a livello fisico e così ho detto ai miei genitori di aver terminato i corsi (loro sapevano che andavo all'università, ma era solamente una scusa per stare serenamente con lui) e quando lo comunicai al mio ragazzo mi riattaccò il telefono in faccia dandomi della "cretina". Da allora il mio amore per lui è andato sempre più affievolendosi, non sono più riuscita ad essere quella di sempre. La situazione per me è sempre stata molto stressante, dover combattere con i miei per poi avere a che fare con una persona abbastanza dura nei miei riguardi, che per strada guarda le altre ragazze, mi scherza continuamente sul mio aspetto fisico (a suo dire ho fatto il doppio mento e non perde occasione per ripetermelo), dovrei vestirmi meglio, fare la ceretta alle gambe in continuazione, ho la gobba... Insomma, è vero... Ho tralasciato molto il mio aspetto e la cura del mio corpo perchè non ho tempo dal momento che, muovendomi con i mezzi di trasporto alle 6 parte l'autobus e torno a casa prendendo 1 treno ed un autobus alle 20, torno a casa, mangio e vado a dormire. Il giorno dopo preferisco studiare per la sessione estiva. Ditemi se sono io la matta. Lui dice che non è un fattore del suo carattere bensì delle cose che io ho attribuito a lui.
Vi prego, aiutatemi ad aprire gli occhi... Come potrei migliorare questa mia situazione?