Passato e presente
Gentilissimi vi scrivo perché sento la necessità di un consulto riguardo la situazione che sto recentemente vivendo. Sono uscita recentemente da una convivenza di quasi sei anni. Io e il mio ex compagno ci conoscevamo già da prima, visto e considerato che eravamo stati amici dai tempi dell'università. Premetto che la nostra relazione è sempre stata conflittuale sin dal principio. Lui aveva dei problemi a fidarsi degli altri essendo stato tradito e lasciato dal suo primo amore. I nostri primi tre anni sono stati molto belli e intensi nonostante alcuni scontri che a volte si manifestavano. Successivamente ho cominciato a sentirmi un po' disillusa nei confronti della nostra relazione perché lui non parlava mai di costruire una famiglia insieme e questo a me pesava moltissimo. Probabilmente perché mio padre nella mia infanzia è sempre stato assente (anche se presente in casa). Nonostante passero anni, non sentivo mai da parte del mio ex compagno un trasporto nel voler evolvere il nostro rapporto. Non parlava mai di matrimonio o non fantasticava mai su un eventuale figlio insieme. Questa situazione arrivò a pesarmi così tanto che decisi di non pensarci più e non aspettarmi più nulla. Tutto cambiò quando dopo anni di alti e bassi conobbi un uomo separato con un figlio e persi la testa per questa persona. Decidendo così di lasciare il mio compagno e buttandomi a capofitto in questa nuova relazione. Nonostante penso di aver fatto la scelta giusta, spesso mi sento triste ripensando al passato. Mi sto scervellando nel capire il motivo del perché mi fa stare tanto male ripensare a quello che è stato, anche se oggi quello che sto vivendo mi fa stare bene. Spesso mi trovo a ripensare alla mia vecchia casa con nostalgia. Grazie anticipatamente