Egosintonico e egodistonico. Qualche informazione?
Il mio psicoterapeuta mi ha detto di essere egodistonica e mi ha detto di fare una ricerca su questo termine, se ho capito bene significa che non si accetta il proprio modo di essere, i propri comportamenti ecc.. Se ho capito male correggetemi pure.
Io faccio spesso ricerche su internet e leggo spesso di psicologi o altri che dicono che per stare davvero bene bisogna essere se stessi e accettarsi per quello che si è, e sono d'accordo.
Ma quando un nostro modo di essere o un nostro bisogno va in contrasto con un principio che ci è stato insegnato, come si fa ad accettarsi? Nella mente rimane insito questo insegnamento e se lo violiamo ci si sente in colpa ecc..
Vorrei fare un esempio che mi sta a cuore.
Il sesso è sempre un tabù nelle famiglie, così noi cresciamo che non sappiamo ne cos'è ne come siamo fatti, e dobbiamo impararlo da soli, spesso da fonti non sicure.
Ci viene insegnato che masturbarsi è un peccato, ma sappiamo dall'altra parte che avere impulsi sessuali forti è una cosa naturalissima.
Così che quando sentiamo un impulso sessuale ci sentiamo divisi: mi masturbo per soddisfarlo? O non lo faccio perché mi è stato insrgnato che è un peccato?
Come fa uno ad autoaccettarsi in un caso simile che si sente diviso? Vorrei un consiglio..
Grazie! Gloria