Elisa domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Oristano

Genitori sempre irrequieti

Ho dei problemi con i miei genitori. Da quando sono all'università sembra che i mei genitori siano contro di me, io faccio il possibile ho sempre cercato anche lavoretti per non pesare troppo su di loro e da quando ho 16 anni che lavoro e mi sono sempre impegnata negli studi ma da loro sento sempre nervosismo nei mei confronti. Mi spiego meglio al secondo anno di università ho capito che non riuscivano a pagarmi l'affitto a causa che mia sorella maggiore si era comprata una macchina che lei nn riusciva a pagarla e decido di andare via dalla casa e studiare a casa dai mei genitori così ho perso 1 anno di esami e lezioni. Quest'anno ultimo anno di università decido di tornare a vivere da sola visto che non avevo combinato nulla l'anno precedente, mia sorella decide di andare a convivere e di sposarsi e da quel momento i mei hanno smesso di pagarmi gli affitti ,io non dico che non devono aiutare mia sorella ma ci sono anche io ogni volta lei combina qualche cavolate i miei genitori devono sempre correre ai ripari tralasciando il fatto che hanno deciso di mandarmi a studiare. Ogni volta che sto a casa loro sono sempre nervosi nei miei confronti mi rispondono male e se parlano di qualcosa tra loro tre io non devo sapere nulla. Mi sono sentita dire un sacco di cose da mia madre mi sono sentita dire mi devi un sacco di soldi. Cose che una figlia sicuramente non dovrebbe sebtire. Per di più si sono dimenticati del mio compleanno l'anno scorso. Ho sempre fatto il possibile per studiare e lavorare però vedevo sempre mia sorella seduta bella tranquilla sul divano. La cosa più grave è che se la stanno prendendo con il mio ragazzo che non gli ha fatto nulla è sempre stato educato e gentile con loro e loro nei suoi confronti no. Lui è sempre stato disponibile in tutto e per tutto. Non so più come comportarmi sembra che hanno solo una figlia. Ho anche deciso una volta per tutte di andare via di casa e cercarmi un lavoro che mi aiuta a pagarmi gli affitti. Non ne posso più delle loro scuse e bugie.

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Paola Giuffre' Inserita il 03/10/2016 - 10:12

Buongiorno Elisa, ha mai provato ad aprirsi con i suoi genitori e dirgli come si sente, come li percepisce? Da quanto racconta, i problemi sembrano iniziare nel momento in cui lei esce di casa per iniziare l'università, un momento critico nel ciclo vitale non solo per lei, che avrà vissuto un insieme di emozioni contrastanti, dall'euforia di una nuova esperienza, alla paura di buttarsi in qualcosa che non conosce, che non può sapere dove la porterà, periodo durante il quale avrà avuto maggiormente bisogno del loro sostegno, ma anche per i genitori che vedono un figlio "abbandonare il nido", che sentimenti ha risvegliato in loro? Lei parla di rabbia, di rifiuto, ma cosa si nasconde dietro questi? Dei genitori che si sentono "traditi" dalla figlia autonoma ed efficiente che avrebbe potuto dargli una mano, dei genitori che hanno ancora bisogno di espletare la loro funzione genitoriale e lei andando via di casa glielo ha impedito, o comunque ha limitato questa possibilità? Questi sono alcuni spunti di riflessione che mi sento di darle.
L'invito che posso farle è di parlarne apertamente con loro, di confrontarvi sul vostro "sentire".
Le auguro buona fortuna, e non esiti a contattarmi se ne dovesse sentire il bisogno.

Dott.ssa Paola Giuffrè