Problema emotivo e psicologico
Salve, sono un ragazzo di 25 anni ma ormai da diverso tempo vivo in uno stato di difficoltà emotiva. Provo a ripercorrere brevemente le tappe, sperando di ricevere un consiglio. E' iniziato tutto con l'università: ho sbagliato facoltà, ma per 3 anni non ho avuto la forza di cambiare per non deludere i miei genitori, pur non riuscendo a dare esami per 2 anni per mancanza di motivazioni e voglia di studiare. Poi ho cambiato e per 2 anni ho superato molti esami con voti discreti, ma adesso mi sono bloccato nuovamente dopo due esami andati male e da un po' di tempo non riesco nemmeno a presentarmi agli appelli. In tutto questo, per un breve periodo, ho cercato rimedio nel gioco (piazzavo delle scommesse tutti i giorni, ma sempre per cifre molto basse, in 1 anno credo di aver giocato circa 200 euro, non di più), poi mi sono fermato senza problemi o ripercussioni. E' stata una breve parentesi già conclusa, non ho problemi con il gioco. Il mio problema adesso è il rapporto con i miei genitori. Non parliamo mai, non riesco ad aprirmi con loro. Vorrei fare tante cose nella mia vita (sport, viaggi per andare a trovare la mia ragazza, un corso professionale che mi interessa molto, anche trovare un lavoretto per rendermi utile), ma alla fine non faccio nulla per evitare il confronto con i miei genitori. Non mi hanno mai negato nulla, ma mi sento in colpa nel chiedere dei soldi (probabilmente per il discorso dell'università e del gioco) e alla fine mi ritrovo sempre chiuso nella mia stanza a logorarmi. Non so che fare per sbloccare la situazione, non ne ho parlato con nessuno perchè non sono solito esprimere le mie emozioni Spero di non essermi dilungato troppo, grazie per l'attenzione