Come tornare a vivere serenamente
Buonasera, mi chiamo Clara ho 27 anni ed è da ormai più di un mese che non vivo più serenamente. Posso dire che mi risulta anche molto difficile spiegare il mio stato, perché non c’è un fatto che abbia scatenato questa mia condizione, (ho un buon lavoro, un bel rapporto in famiglia, non ho un ragazzo, mi piacerebbe, ma la cosa non è rilevante perché penso che prima di iniziare a star bene con un altra persona devo stare bene con me stessa) semplicemente di giorno in giorno ho iniziato a sentirmi e a vedere tutto intorno a me inutile e troppo complicato, a sentirmi sempre stanca e il mio unico desiderio è di stare tutto il giorno nel letto. Da quando ho iniziato a sentirmi così ho ogni giorno febbre che oscilla tra i 37 e 37.5, ma le mie analisi a parte qualche stupidagine sono perfette. La notte non dormo bene, mi sveglio spesso o faccio incubi, la mattina faccio quasi fatica a respirare, ho tipo attacchi di ansia, tutto il giorno non faccio altro che piangere e vedere tutto nero e alcune volte ho avuto anche brutti pensieri sul suicidio. Dal tardo pomeriggio e la sera comincio a stare meglio, ricomincio a prendere qualche iniziativa (ma sempre in casa, non se ne parla di uscire), mi sento meglio in generale, ma forse solo perché la mia giornata si sta concludendo. Oggi va meglio, ma ieri è stata un altra giornata come quelle descritte, e ogni giorno ho paura di rivivere tutto ciò il giorno seguente. Non riesco a fare più nulla , non riesco ad andare in palestra perché non ho forze, non ho voglia di uscire e lo faccio solo per andare a lavorare, e ogni giorno non vedo l’ora che termini per rimettermi nel letto. Ho l affetto della mia famiglia, ma non mi sento fino in fondo capita , perché dopotutto non mi capisco neanche io. Sono sempre stata una ragazza solare, piena di energia, sempre pronta ad aiutare gli altri, e ora mi trovo in una condizione in cui sento che nessuno può aiutare me e non mi spiego perché sto vivendo questo momento buio e ho paura che non riesca più ad uscirne.