Caro Mattia,
la società in cui viviamo non elogia la timidezza e la riservatezza, benché siano grandi qualità e le persone che le possiedono sono spesso anche sensibili, delicate, molto affettive, riflessive e profonde. E perciò è un peccato che tu te ne stia chiuso in casa privando il mondo del valore che porti con te e ancora di più privando te stesso dei tuoi 20 anni. E' un'età bellissima e anche difficile in cui si costruisce e si mette a fuoco la propria identità, un 'età di paure, sofferenze e grandi gioie anche però. Che tu sia gay o meno ed il fatto che te lo stia domandando può essere alla base della tua paura di uscire o può anche essere la conseguenza ad una chiusura verso il mondo...che ti porta a sentirti diverso, e quindi forse anche gay. Che tu sia attratto da uomini o da donne, tu dici da uomini ok, è importante che tu lo scopra. Ma etero o omo, hai bisogno di trovare chiarezza in questa confusione e riprendere a investire con soddisfazione nella tua vita. Il confronto ed i dialogo con uno psicologo potranno aiutarti a riemergere da questo momento di crisi più sicuro e consapevole di te. un caro saluto e resto in ascolto.
D.ssa Ilaria Beltrami, Psicologa Clinica - Roma