Mi sento solo, abbandonato e diverso.
Ciao, mi chiamo Luigi ed è da una vita che non mi sento bene con me stesso.
Non riesco mai ad avere una relazione o un rapporto di amicizia serio e duraturo.
Mi sento diverso,abbandonato,solo e troppo buono per affrontare la vita.
Più sono attento a non ferire le persone,più loro feriscono me e mi giudicano anche male,nonostante io abbia sempre e comunque dimostrato educazione,comprensione,rispetto,affetto,lealtà e sincerità (intesa come sincerità delicata).
Nessuno è mai d'accordo con i miei punti di vista,mi sento una nullità perchè mai nessuno mi ha incoraggiato a fare qualcosa,persino i miei genitori.
Non sono mai apprezzato da nessuno e nessuno mi è mai grato per i sacrifici che faccio.
Basta anche un errore piccolo e non intenzionale che subito mi scambiano per un falso e deludente ragazzo.
Io non ne posso più,la mia mente si sta lentamente proiettando al lasciarsi andare al suicidio,ma non ne ho ancora il coraggio,solo perchè ho paura di ferire e distruggere la vita dei miei genitori.
Che cosa c'è che non va in me,cosa ho fatto per meritarmi un simile destino,perchè non posso essere me stesso?Perchè devo costringermi a diventare ciò che non sono per sopravvivere a questa mandria di maledetti ingrati insensibili?
Ho un grandissimo bisogno di aiuto, vi prego non ce la faccio più.