Chi sono?
Sono Stefania Scarduelli e da piccola non avrei mai immaginato che sarei diventata una psicologa e poi una psicoterapeuta. Ho iniziato a studiare Lettere e poi mi sono appassionata all’arte. Dopo la laurea in Psicologia, ho scelto la specializzazione in Psicoterapia della Gestalt. Mi sono formata alla scuola Gestalt di Torino nella convinzione che mente e corpo abbiano la stessa dignità per il nostro benessere e privilegiando sempre un approccio olistico. Adesso infatti utilizzo anche il pensiero e i metodi di altre scuole come l'analisi transazionale e la bioenergetica.
Come posso aiutarti?
I temi più presenti negli ultimi due anni del mio lavoro riguardano le depressione (depressione maggiore, depressione reattiva, depressione atipica), l’ansia e gli attacchi di panico spesso presenti nelle giovani generazioni per le quali ho deciso di avere una formazione specifica.
Sono cresciuta accanto a persone che hanno sofferto di ansia e di attacchi di panico ed è per questo che mi occupo molto di questo tipo di disagio… so quanto può essere doloroso e invalidante vivere con la paura di avere… paura, ed è un qualcosa difficile da spiegare perchè è imbarazzante e a volte fa sentire un po' ridicoli.
Mi occupo da anni anche della sofferenza legata al lutto. La perdita di una persona cara è una realtà che prima o poi ognuno di noi deve affrontare eppure è un qualcosa che ci coglie sempre impreparati.
Alcune volte poi questa perdita avviene in modo violento e tragico.
Negli ultimi anni inoltre ho lavorato molto sulle problematiche legate alla coppia, dai ricongiungimenti, alla dipendenza affettiva e alle fasi della separazione, poichè credo fermamente che la condivisione, ma anche la supervisione di un professionista quale un terapeuta, possano aiutare a trovare soluzioni creative.
Una parte importante della mia vita è dedicata al progetto Expat e famiglie miste Torino e Piemonte. Due anni fa sono tornata a Torino dopo alcuni anni trascorsi all’estero: vivere lontana dall’Italia mi ha cambiata profondamente e mi ha resa più sensibile alle tematiche legate all’allontanamento dal proprio paese di origine e alle dinamiche interculturali.
Amo il mio lavoro perchè mi permette di crescere ogni giorno grazie allo scambio continuo con i pazienti, che nella loro unicità mi ricordano che ogni giorno è un buon giorno per imparare e dare valore alla vita.