Roberta  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Bergamo

Confusa dall’ex

Buongiorno, sono sposata e madre di un figlio di 8 anni. Ho avuto una relazione extra coniugale durata 5 anni con un uomo che ad oggi ancora amo ma quando mi sono separata da mio marito sono entrata in confusione e ho lasciato l’uomo che amavo perché mi sono sentita in colpa per mio figlio. Ho sempre cercato nonostante fossi tornata con mio marito un contatto anche se telefonico con l’uomo che amo e dopo suppliche e rifiuti dopo più di un anno ha accettato di rivedermi. Ora ci vediamo una volta alla settimana, io vorrei ricostruire il nostro rapporto per vivere finalmente sereni ma lui vuole fare con calma. Dice di provare sentimenti per me ma non si avvicina, spesso quando parliamo si sente accusato e sotto pressione anche su cose assai banali, io vivo in un limbo dove non so più dove sbattere per vivermi questa cosa ed essere felice ma questo distacco che tiene non me lo permette. Quando gli dico che mi manca non risponde, si altera spesso e addirittura ora mi pongo questa domanda... e se fosse solo vendetta? E se avesse un altra donna e si aspetta che sia io a mollare? Io devo pesare ogni parola perché non venga fraintesa... è come se si sentisse sotto pressione ma il mio scopo non è di certo questo. Nel frattempo quando gli chiedo di pensarci e che se prova rabbia e rancore per il passato di chiudere i rapporti con me non risponde. Sbaglio io?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott. Luca Zendri Inserita il 30/06/2020 - 18:04

Gent.ma Roberta, mi ha colpito la sua frase " io vivo in un limbo dove non so più dove sbattere". Credo che questo non sia un bene per Lei. Mi sembra anche che il suo partner abbia completamente in mano il Suo destino, e che Lei permetta questa disparità di poteri. Naturalmente mi servirebbero più elementi su di lui, sul suo carattere e la sua storia. Lei dice che tende a mantenere una certa distanza, altimenti si altera...ma in questo modo si sta accumulando un vasto "non detto" tra voi due. Credo che sarebbe bene parlargli chiaramente, perché vivere in una situazione affettiva ambigua e tesa ha poco senso. E perché mai vendetta? Questo mi risulta poco comprensibile. Che motivi avrebbe lui di provare rancore? Anche qui mancano elementi per capire meglio le cose. Ritorno sulla senzazione di vivere in un limbo: mi sembra che tra voi due la base affettiva non sia piana, chiara, condivisa. Lui è sposato? Ha figli? Sono solo alcune delle questioni che necessariamente dovrei porLe per consigliarLa meglio.
Intanto Le mando un cordiale saluto.
Luca Zendri