Marta  domande di Sesso, Coppia, Amore e Relazioni  |  Inserita il

Palermo

Sono ossessionata dal pensiero che la mia relazione sia sbagliata. Come fare?

Gentili dottori, sono una ragazza di 25 anni e da 9 mesi sto con un ragazzo. La mia relazione è partita sin da subito con tanti dubbi da parte mia: mi chiedevo se potesse nascere qualcosa tra me e lui, ma soprattutto mi chiedevo se caratteri così simili potessero andare d'accordo (sono sempre stata attratta istintivamente da persone molto diverse da me). Ci sono state diverse crisi: in particolare, sono arrivata a chiedergli un periodo di pausa dopo pochissimo tempo dall'inizio della relazione, perché ossessionata da questi pensieri continui. Un altro fattore non meno importante che mi ha portata a nutrire questi dubbi consiste nel fatto che lui sin da subito ha maturato una forte attrazione ed un forte innamoramento nei miei confronti: ciò mi ha portato a domandarmi se per caso io provassi le stesse cose. Ci sono momenti in cui penso di ricambiare il sentimento (con lui sto bene, parliamo di tutto e mi sento a mio agio), ma altre volte mi ritrovo in uno stato confusionale tale da provocarmi molta ansia. Penso continuamente che forse sto perdendo delle occasioni per conoscere qualcuno con cui invece non avrei questi dubbi, ma al tempo stesso non voglio perdere questa persona e non voglio che la nostra storia subisca un arresto in questo momento. Si tratta della mia seconda esperienza all'interno di una relazione; la prima risale al periodo del liceo e la fine di quella storia mi ha causato un grande trauma, che mi ha portato (forse inconsciamente) a non intraprendere altre storie per i 6 anni a seguire, fino, appunto, all'attuale relazione. Non so come uscire da questo stato confusionale, spero in un vostro aiuto.
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti.

  2 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Alessandra Melli Inserita il 16/01/2020 - 13:16

Mestrino
|

Buongiorno Marta,
queste sue preoccupazioni in merito all'adeguatezza della sua scelta affettiva, ritiene le siano mai state utili, in qualche modo funzionali a trovare una risposta ai suoi dubbi? Da quanto scrive, le provocano al contrario emozioni negative , coerentemente alle parole che nella sua lettera esprime: ”Mi ritrovo in uno stato confusionale tale da procurarmi molta ansia”.
Rimuginazioni ed emozioni non funzionali a garantirle un benessere personale( necessario anche alla costruzione di un'adeguata qualità dello spazio da offrire a questa relazione), spesso attivano un circolo vizioso che alimenta dubbi e pensieri, anziché risolverli.
Il mio suggerimento è di affidarsi con fiducia ad un terapeuta della sua zona, per approfondire con un accurato assessment (che includa colloqui clinici in merito alla sua storia di vita ed agli eventi significativi di essa ), i temi centrali di questa sua preoccupazione.

Resto comunque a disposizione.

Cordialmente

dott.ssa Alessandra Melli

Dott.ssa Noemi Venturella Inserita il 22/01/2020 - 11:20

Potrebbe esserle utile domamdarsi cosa c'é dentro a questa confusione, qual é la Sua origine e che senso ha avuto quel trauma e o eventi relazionali pregressi rispetto alla sua vita. Ma soprattutto qual é il senso di stare in una relazione e quali rappresentazioni e vissuti sono legati alla Coppia... In modo da ComPrendere a poco a poco e fino in fondo la Natura di questi pensieri ricorrenti che ingombrano la sua quotidianità, dunque che segnali le danno! Il si tomo, infatti, é spesso un potenziale alleato attraverso cui iniziare ad occuparsi di se stessi :)

Per qualsiasi evenienza scriva pure,

Cordiali saluti,
Noemi Venturella.