Sofia  domande di Genitori e Figli  |  Inserita il

Bari

A mia figlia non va più di andare a scuola, che faccio?

Salve, sono la mamma di una ragazza di 16 anni. Va al liceo scientifico al 4 anno, è sempre andata bene, in terza ha preso un debito ma è riuscita a recuperarlo benissimo. Dall’inizio della quarta non so più che le succede, non ha più voglia di studiare, sta accumulando assenze su assenze, ma facendo così sarà bocciata per le assenze, il pagellino non è andato però neanche molto male ha tre 5 ma nelle altre materie riesce a prendere la sufficienza. Le ho chiesto cosa dobbiamo fare allora se non vuole andare a scuola, lei dice che vorrebbe iniziare a fare homeschooling che sarebbe lo studio a casa per non avere lo stress delle interrogazioni. Non so che fare e non penso lo sappia neanche lei, è una ragazza molto sensibile l’anno scorso le abbiamo cambiato di sezione per via del bullismo che le facevano, in classe l’anno scorso tutti la prendevano in giro per una sua caratteristica fisica e hanno iniziato tutti ad allontanarla, anche le sue due migliori amiche, alla fine abbiamo deciso di cambiarle di sezione. Si lamenta sempre del fatto di sentirsi diversa, perché ha pochi amici, lei anzi li considera solo conoscenze, esce solo una volta al mese e non fa attività perché dice che non le piace fare nulla e che non ha talento particolari. Sta diventando sempre più apatica sempre come se non gliene freghi niente di tutto, come devo fare?

  1 Risposte pubblicate per questa domanda

Dott.ssa Anna Marcella Pisani Inserita il 08/01/2020 - 22:12

Buonasera Sofia,
Comprendo la sua difficoltà nel prendere una decisione, poiché, accondiscendere alla richiesta di sua figlia ("homeschooling"), sembra un modo per aiutarla e venirle incontro.
Ma, lasciare che sua figlia rimanga a casa, può rinforzare la sua tendenza all'evitamento di situazioni stressanti ("bullismo") che, invece, per essere efficacemente superate, richiedono la possibilità di confrontarsi in concreto con l'evento stressante e sperimentarsi per acquisire via via una maggiore sicurezza personale.
Cioè, per aiutare sua figlia a superare questa fase delicata della sua vita, è essenziale che la supporti ad affrontare le difficoltà e la incoraggi ad uscire al di fuori di sé stessa.
Per fare questo, può esservi utile, innanzitutto richiedere un consiglio agli insegnanti e poi un eventuale consulenza psicologica per lei e sua figlia.
Cosa ne pensa il papà di questa situazione?
In ogni caso può essere utile coinvolgere anche lui nella gestione della questione e in un eventuale consulenza psicologica familiare.
Un caro saluto a lei e a sua figlia.
Dott.ssa Anna Marcella Pisani (Roma).