5 strategie per affrontare un esame andato male

Come evitare che il fallimento di un singolo evento pregiudichi la propria autostima

Pubblicato il   / Crescita Personale
5 strategie per affrontare un esame andato male

Gli esami rappresentano tappe cruciali nella vita degli studenti universitari: sono quei "momenti della verità" in cui mostrate a se stessi e agli altri il frutto del proprio lavoro. A seconda del percorso, un esame che non va secondo le personali aspettative avrà un peso diverso. La giovane matricola potrà sentirsi scoraggiata e dubbiosa delle sue scelte; lo studente prossimo alla tesi lo vivrà come un rallentamento di un cammino ormai in dirittura d'arrivo.

In ogni caso, un esame fallito (o con un punteggio inferiore al previsto) rappresenta sempre un piccolo colpo all'autostima, dal quale è cruciale riprendersi per proseguire il cammino accademico. Si è soliti dire che "ogni esame è una storia a sé" proprio per sottolineare una molteplicità di variabili che si interseca in una determinata circostanza. L'importante è riuscire a fare tesoro di questa esperienza, per quanto negativa, e trarne vantaggi e insegnamenti per il futuro.

Cosa puoi fare dopo un esame andato male?

1. Ridimensiona

Un esame rappresenta una singola prova; il voto ricevuto non è una valutazione su di te ma sul rendimento che hai avuto in questa determinata circostanza. Ormai è passato e rimuginarci sopra non ti condurrà a nulla, se non a un peggioramento del tuo stato d'animo. Se i pensieri negativi ti stanno sovrastando, prova a interrompere questo circolo vizioso con un'attività del tutto diversa: fare una passeggiata, praticare sport, ascoltare musica..., in modo da prendere le distanze da quanto successo, finché non riuscirai a pensarci in maniera più distaccata.

2. Fai autocritica

Ripercorri in maniera oggettiva lo svolgimento dell'esame: la tua preparazione era adeguata? L'esposizione orale è stata chiara? Durante lo scritto hai letto bene le domande e risposto in maniera corretta? Cerca di capire quali parti del programma non ti erano del tutto chiare e se eventualmente il tuo metodo di studio necessiti di modifiche.

Con quali emozioni ti sei approcciato all'esame? Ti sei impegnato o hai tralasciato lo studio? Ci sono stati eventi che possono aver pregiudicato il tuo rendimento? Quali di questi dipendono da te e quali invece non sono controllabili?


3. Chiedi aiuto

Confrontati con amici, persone care, colleghi di studi. Chiedi eventuali integrazioni di appunti e altri materiali, poni domande riguardo gli argomenti in cui hai avuto più difficoltà ( e offriti di essere d'aiuto a tua volta!). Se l'esame era scritto, informati sulla possibilità di visionare il compito e chiedere spiegazioni al docente. Non c'è nulla di cui vergognarsi: stai cercando di migliorarti e questo merita rispetto.

4. Pianifica il futuro

Verifica gli appelli successivi e cerca di capire quando potrai ridare l'esame, alla luce di quanto tempo ti serve per integrare la tua preparazione. Se hai altri esami a breve, focalizzati su questi e ricordati che non necessariamente dovranno andare male come quello sostenuto, anzi.


5. Cura la tua autostima

Per alcuni, fallire un esame è una colpa per cui punirsi. Mortificarsi, così come autocommiserarsi più del dovuto sono atteggiamenti negativi e non produttivi. Se ti convinci di essere incapace, o vittima passiva degli eventi, stai già dicendo al tuo cervello che non vale la pena di impegnarsi perché tutto è destinato male, come in una profezia che si autoavvera. Prenderti cura della tua autostima significa dirti che puoi farcela e che sei in grado di andare avanti, che meriti il successo e che non permetterai a un singolo esame di interrompere il tuo percorso.

Se il tuo malessere in seguito a un esame andato male perdura sul lungo termine o se , più in generale, avverti un disagio riguardante la tua vita universitaria, non esitare a chiedere un aiuto professionale. Confrontarti con uno psicologo ti aiuterà a comprendere le radici delle tue difficoltà e insieme troverete nuove modalità per il miglioramento del tuo benessere, nello studio e nella vita.